
Nel settore tecnologico le Pubbliche Relazioni giocano un ruolo cruciale nel rafforzare la brand awareness e nel connettere le aziende al proprio pubblico in modo rapido ed efficace. In un mercato in continua evoluzione e altamente competitivo come quello tecnologico, infatti, distinguersi e comunicare il valore dei propri prodotti e servizi è fondamentale per affermarsi e consolidare il proprio posizionamento.
In questo post condividiamo alcuni suggerimenti pratici per sviluppare una strategia di PR di successo per le aziende tech. Ogni settore ha le proprie peculiarità: priorità, pubblico di riferimento, stile comunicativo e media cambiano ed è importante considerare questi aspetti nella progettazione di una campagna efficace.
Che cosa si intende per Tech PR?
Per Tech PR o Technology PR si intende tutto quanto attiene al mondo delle pubbliche relazioni per aziende che propongono prodotti e servizi tecnologici, sia in ambito B2C che B2B.
L’obiettivo principale è quello di creare e mantenere una reputazione positiva, aumentare la visibilità e influenzare la percezione del pubblico, garantendo coerenza con la mission aziendale, valorizzando l’innovatività delle soluzioni e i plus dell’azienda, sia essa una startup, una multinazionale che produce hardware o software, un fornitore di un servizio web o una realtà specializzata in una branca del settore, come, ad esempio, MarTech, GreenTech, FinTech ecc.
Consigli per una strategia di PR efficace per le tech company
Definire una strategia di PR efficace per un’azienda tech richiede un approccio strutturato e specifico.
Ecco alcuni consigli:
- Analizzare il mercato e il posizionamento dell’azienda: è consigliabile partire dallo studio del panorama competitivo per identificare i trend e le principali opportunità di mercato ed individuare i punti di forza dell’azienda e cosa la rende diversa dai concorrenti.
- Identificare il pubblico di riferimento e creare messaggi personalizzati: è fondamentale adattare il linguaggio e il tono di voce a ciascun segmento, preferendo, ad esempio, un linguaggio tecnico e un livello più approfondito per i giornalisti delle testate specializzate nel settore tech, che sono prevalentemente lette da appassionati ed esperti di tecnologia, e uno più accessibile e semplice per i media generalisti, che si rivolgono a un pubblico più ampio.
- Costruire relazioni con i media e gli influencer giusti: è strategico focalizzarsi su testate specializzate, oltre a influencer e blogger del settore, ma anche su giornalisti esperti di tecnologia che scrivono per media generalisti e talent lifestyle interessati anche a prodotti tech. Quando possibile, è consigliabile personalizzare i media pitch, adattando le proposte alle esigenze specifiche di ogni giornalista o della sua testata, così come del singolo influencer.
- Creare contenuti di valore: sfruttando quando possibile anche l’attualità e i trend di mercato, il suggerimento è quello di puntare a posizionare le spokeperson dell’azienda come esperti del settore, esprimendo opinioni su temi e tendenze emergenti. È poi importante evidenziare le problematiche che i prodotti o servizi tech vanno a migliorare e valorizzane il carattere innovativo. Oltre ai classici comunicati stampa, anche white paper, case study e pitch personalizzati possono essere strategici per ottenere articoli di valore.
- Basarsi sui dati: in linea con gli ultimi trend che vedono emergere le data-driven PR, i dati raccolti dall’azienda e i dati di mercato possono essere molto utili per creare contenuti unici e interessanti per i media. Allo stesso tempo i dati sono preziosi per analizzare le campagne di PR e capire cosa ha funzionato bene e cosa no.
Scegliere la migliore agenzia di PR per la propria azienda tech
Creare una strategia di PR vincente presuppone un bagaglio di competenze molto ampio e una vasta esperienza di campagne di pubbliche relazioni per aziende del settore. Per questo rivolgersi ad un’agenzia di PR specializzata anche nel mondo del tech consente di velocizzare e massimizzare i risultati. La scelta dell’agenzia di PR giusta è, infatti, cruciale per il successo della strategia di comunicazione.
Ecco alcuni fattori da considerare nella selezione:
- Esperienza nel settore tech: l’agenzia deve avere una solida esperienza nella tecnologia e una profonda conoscenza del mercato.
- Buon network di contatti media: l’agenzia deve avere una buona rete di contatti con giornalisti che scrivono di prodotti e servizi tech. Se si conosce personalmente qualche giornalista del settore, è consigliabile chiedere anche la loro opinione, perché un’agenzia che è ritenuta competente ed affidabile dai media può ottenere più velocemente risultati di grande valore.
- Competenze specialistiche: l’agenzia deve disporre di competenze specifiche in aree come la creazione di contenuti tecnici o, in caso si debba promuovere dei prodotti, anche nell’organizzazione di recensioni e nell’offrire supporto ai media durante le fasi di test. Per le realtà che operano in ambito B2B, l’agenzia dovrebbe avere buone relazioni con questo tipo di media.
- Trasparenza e comunicazione: è sempre preferibile che l’agenzia sia proattiva e trasparente nelle sue comunicazioni, offra un servizio personalizzato e sia sempre disponibile a rispondere alle domande del cliente.
- Capacità di misurare i risultati: l’agenzia deve essere in grado di monitorare e misurare l’impatto delle sue attività di PR, fornendo report dettagliati e analisi dei risultati.
Conclusione
Le PR sono uno strumento fondamentale per le aziende tech che desiderano affermarsi sul mercato e migliorare la propria brand awareness. Seguire questi consigli e affidarsi all’agenzia di PR giusta può aiutare a raggiungere più in fretta gli obiettivi di comunicazione prefissati e contribuire in modo significativo a far crescere il business dell’azienda.